Il patrimonio immobiliare del Comune

Il giudizio sulla delibera relativa alla valorizzazione del patrimonio immobiliare è nell’insieme positiva: il lavoro fatto dai tecnici dell’assessore Verga e dalla Cassa Depositi e Prestiti è stato molto dettagliato. In particolare la relazione allegata è molto precisa.

La proposta di creare un Fondo è - anche a mio giudizio - molto efficiente.

Permette al Comune di:

Controllare la gestione

A questo punto, il passo successivo è garantire che la gestione del fondo avvenga in maniera tale da salvaguardare anche gli interessi pubblici e le finalità sociali che il Comune vorrà perseguire.

Per fare questo occorrerà porre molta attenzione nella stesura della Delibera di Giunta che dovrà fissare i criteri per la scelta del soggetto gestore.

Il rischio vero è di cedere a un fondo privato una serie di immobili a un prezzo fortemente inferiore a quello che poi lo stesso privato incasserà dalla successiva cessione speculativa.

Occorre quindi che il Comune si riservi una forte presenza di controllo e di indirizzo nell'ambito del Fondo che si andrà a creare.

Lo strumento più logico sarebbe creare un comitato di indirizzo del Fondo, da inserire nel regolamento stesso.

Nel regolamento dovrà essere esplicitamente previsto che la gestione degli immobili da parte del fondo dovrà garantire gli interessi pubblici del comune (che potranno essere sia di massimizzazione del valore della cessione, sia di salvaguardia di finalità sociali di tipo abitativo).

Chiedo perciò all'Assessore di chiarire questo punto e di prendere un impegno preciso in tal senso nell'ambito della stesura della delibera di giunta, affinché siano chiari ed espliciti i criteri sociali e pubblici di selezione del soggetto gestore, e siano già stabiliti i vincoli che il Comune intende porre nella fase di controllo della finalità pubblica della gestione del fondo.

Altrimenti - appunto- il rischio è di fare un grande regalo ad un soggetto privato.